Optimist da Monfalcone a Trieste. Di Paolo Mariotti

Questa stagione come regate di preparazione del Campionato italiano di Ravenna abbiamo scelto di andare a confrontarci sul campo di Monfalcone, la IV tappa Kinder 2023 (27 30 luglio) e sul vicino campo di Trieste, la Coppa Aico (31 luglio 2 agosto). Le ragioni della scelta sono state legate alle condizioni di vento generalmente leggero e al livello degli atleti presenti, tra cui oltre ai fortissimi locali di zona, anche la squadra ora migliore in Italia di Bardolino, schierata tutti i suoi migliori elementi.

I EVENTO la Kinder, dove hanno preso parte Riccardo, Ludovico, Pietro, Emanuele, Andrea e Alberto nella categoria juniores. Qui le condizioni sono state subito caratterizzate da giornate dove le termiche facevano fatica ad entrare e si aspettava molto in acqua, ma alla fine in tre giorni si sono riuscite a disputare giusto 4 prove. Le prestazioni dei nostri atleti sono state discrete, ma non di vertice, è mancata la giusta applicazione dello schema di regate, per prove con linee a tre punti molto lunghe e boline corte, probabilmente è anche venuto meno quel coraggio nei propri mezzi per stare là a sgomitare e vincere le partenze. Spiccano comunque le prestazioni di Emanuele, Riccardo e Ludovico. Da allenatore sapevo che qualcuno fosse pronto per stare su in cima, ma vedere non provarci è stata una cosa che ho gestito non al meglio, forse complice anche la stanchezza di tantissime giornate di seguito in mare ad allenare. Finita la regata ho pensato che dovessi cambiare marcia, alcuni consigli di persone che contano da casa mi hanno aiutato e ho deciso di cambiare approccio con i ragazzi per il secondo evento e puntare a dare degli obiettivi/sfide chiari e semplici.

II EVENTO la Coppa Aico, dove hanno preso parte Pietro, Sara, Andrea, Emanuele e Riccardo. Subito il mio approccio è più soft e mi impegno a puntare su cose semplici da dire ai ragazzi, parlo con ognuno e gli dico per me quanto vale e dove può stare, dando alcune chiavi per arrivarci. I ragazzi in tutte le giornate rispondono presenti e iniziano a capire il gioco, io sono soddisfatto di quanto vedo, peccato solo per Riccardo che già dal secondo giorno viene fermato da un collo alla Tyson per una ghiandola infiammata (da apprezzare che la prima giornata così fosse sceso in acqua e mostrato cose di grande spessore tecnico, tattico e strategico). Prima di arrivare al risultato finale, voglio porre l’accento sulla GIORNATA quasi PERFETTA di Pietro, la seconda, dove domina tutto, in tutte le condizioni (cosa che vale doppio) e per la prima volta, dice a tutti i top da ora ci sono anche io, tre primi e colletto non alzato, primi segni di una maturità che se saprà avere e imparare farà la differenza. L’esito finale non è da meno doppietta nel trofeo primo maschio assoluto (Pietro) e prima assoluta femminile (Sara), quest’ultima batte l’argento e il bronzo europeo non con pochi punti di differenza, che dire di lei, io talento c’è ed è indiscutibile, se ci si mette dentro altre piccole cose, tutto verrà, inoltre ha uno spirito sportivo con i compagni e gli avversari, che solo i grandi sanno avere, forza Sara. Direi non ci sono molte cose da aggiungere, forse merita una nota un Andrea in crescita sul finale e il fatto che facendo esperienza si cresce tutti e per raggiungere i traguardi, tocca fare e non guardare da casa, un conto è sapere e un conto è riuscire a fare.

Ora pausa meritata per tutti e poi dritti alla preparazione del Campionato italiano, qui conterà per me il modo in cui sarà fatta, lo sanno bene i ragazzi che questo farà la differenza in merito ad alcune questioni e mie decisioni, la palla è a loro -:) .

Alcuni ringraziamenti

Al mio Circolo la Lni Ostia, che al ritorno ci ha accolto con il Gran Pavese e una bella festa, grazie a tutti.
Alla Classe Optimist che cura ogni dettaglio di questo Mondo, quelli belli e quelli meno, cose che nel tempo fanno la differenza. A Claudio Demartis e il suo staff, che ha messo in campo un’organizzazione da paura, dei veri professionisti. Alla veleria CD Sails che ci ha fatto fare dei test importanti. Al Cantiere Faccenda e Marco, grazie per le belle parole spese nella premiazione, sai la stima che ho, ma a volte è importante ribadirlo. Al Cantiere Exoboat e Pedro, che anche lui ci ha fatto fare dei test materiali importanti. Su questo decidono gli atleti e io credo fortemente in questo valore, inoltre apprezzo e ammiro tutte le persone che fanno queste attività con amore, passione e qualità.